Può capitare che il rapporto sessuale si concluda con una eiaculazione , cioè con una emissione di sperma , che viene descritto come macchiato di sangue rosso vivo tramite striature che interessano il liquido oppure di colore marrone o addirittura con macchie nere che si presentano come il residuo del caffe nella tazzina.
L'emissione accidentale ed involontaria di sangue con lo sperma viene scientificamente detta EMOSPERMIA o EMATOSPERMIA .
Quindi riassumendo l'ematospermia o emospermia si riferisce alla presenza di sangue nello sperma ( liquido seminale) durante o dopo l’eiaculazione che potrà essere dolorosa o meno.
Le cause della presenza di sangue nello sperma sono da ricondurre ad un processo infiammatorio dell’uretra (uretrite), della prostata ( prostatite) o delle vescicole seminali (vescicolo-deferentiti).
E’ inoltre molto frequente e prolungato dopo l’esecuzione di una biopsia prostatica, potendosi mantenere anche per mesi di distanza dall'esame anche se con carattere di occasionalità.
Talora può essere secondaria a un’ infezione specifica — tubercolare, da cìtomegalovirus o da schistosomiasi
Può essere qualche volta il sintomo di una neoplasia maligna (tumore della prostata).
Tutti possono presentare nel corso della propria vita sessuale un episodio di sangue nello sperma. In genere però si tratta di soggetti giovani con una storia di più rapporti sessuali consecutivi; meno frequentemente di adulti. Raramente gli anziani. (Ciò significa che l'emospermia è frequente nei giovani perchè son quelli che hanno più attività e più promiscuità sessuale).
Non va considerata come un episodio grave. Anzi il medico deve sdrammatizzare su questo episodio che impaurisce la coppia che pensa a chissa quali danni siano stati provocati.
L'occasionalità del disturbo non è da considerarsi malattia. Se questo invece si ripresenta in maniera quasi costante, deve indurre il soggetto , sia giovane che vecchio ad effettuare una visita urologica
I soggetti giovani , ( età media: :37 anni.), vivono con ansia questo disturbo e sono molto preoccupati dalle possibili cause.
Abbiamo già detto che il sangue durante l'eiaculazione può fuoriuscire perchè ci sono dei processi flogistici nell'uretra, nella prostata o nelle vescicole seminali.Innanzitutto dovremo fare una prima distinzione sulla base del colore del sangue che potrà essere rosso vivo oppure marrone/ nero con aspetto a fondo di caffè.
Valutiamo la prima ipotesi:
Sangue rosso vivo nello sperma.
Probabilmente il processo infiammatorio interessa i vasi dell'uretra , della prostata, delle vescichette seminali che per effetto di una infiammazione si sono indeboliti nella struttura di parete. Durante la formazione della camera di espulsione dello sperma , per effetto delle contrazioni della muscolatura liscia, alcuni vasi ematici capillari si rompono: il sangue fuoriesce da questi piccoli vasi e si mescola al liquido seminale macchiandolo di rosso .(L'entità di questo sanguinamento potrà andare dalla presenza di striature rossastre fino ad una eiaculazione rappresentata tutta da sangue e tipica del periodo post biopsia prostatica.)
Chiaramente dopo l'eiaculazione alcuni di questi vasi capillari possono ancora sanguinare. Il sangue potrà riuscire sottoforma di gocce che sporcano gli slip nelle ore successive (come avviene nella uretrite) oppure , se proviene dalla prostata o dalle vescicole seminali avrà tutto il tempo per accumularsi e per subire quei processi ossidativi che ne trasformeranno il colore dal rosso al marrone al nero.
A titolo indicativo si ricorda che tutte le perdite di sangue vecchio sono di colore nero.
Valutiamo la seconda ipotesi ;
Sangue marrone/nero nello sperma.
Alla successiva eiaculazione lo sperma sarà marrone o con striature nere di fondo di caffe , perchè il sangue fuoriuscito dai capillari avrà soggiornato per ore o giorni nelle vescichette seminali o nei dotti eiaculatori.
Tali perdite però da rottura di vaso , si possono verificare per infiammazioni misconosciute, per coito interrotto, ma anche per altre patologie.
L'emospermia , cioè la presenza di sangue con le urine è un disturbo assimilabile alla epistassi (perdita di sangue dal naso) ottenibile dopo colpo di tosse, starnuto od altro evento che possa aumentare la pressione venosa /arteriosa in un determinato distretto corporeo.
Difatti un aumento della pressione addominale ottenibile durante il premito rettale (Lo spingere per andare di intestino) può produrre una emospermia. Uno sforzo eccessivo nel sollevare un peso può produrre emospermia. Rapporti sessuali ripetuti. L'abitufine di trattenere l'eiaculato (coito interroto). Rapporti sessuali violenti.
Accanto a questi eventi casuali occasionali ci sono le cause classiche di sangue nello sperma e rappresentate dalle calcificazioni prostatiche come esito di prostatiti (prostatiti) e dai tumori della prostata (evenienza abbastanza rara ).
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LA TERAPIA DEL SANGUE NELLO SPERMA
Abbiamo già accennato che l'emospermia è un sintomo banale generalmente isolato che nella sua genesi prevede un danno ai vasi capillari delle vescicole seminali della prostata e della uretra.
Se esiste il sospetto che alla base della presenza di sangue nello sperma ci sia una infezione della prostata di deve curare la prostatite.
In genere però non è necessario fare ricorso alle cure antibiotiche potendo il disturbo scomparire spontaneamente. Tuttavia per anticipare una guarigione conseguente ad un danno realizzato (danno ai vasi capillari) si possono assumere preparati sfiammanti naturali. Tra questi il prodotto più completo sembra essere una associazione di ananas sativus (principio attivo bromelina) , serenoa , urtica dioica, uva ursina , commercializzati in farmacia con il nome di aposer , mirtiman.
Tale associazione, molto ben tollerata, consente il ripristino della normalità fisiologica dei tessuti e degli epiteli ghiandolari senza compromettere l'organismo con effetti collaterali tipici della maggior parte dei farmaci antinfiammatori non steroidei (FANS) o dei cortisonici.
L'ananas sativus (principio attivo bromelina) favorisce la scomparsa dei mediatori della flogosi
Il mirtillo rosso (cranberry) impedisce l'adesività di alcuni ceppi batterici
L'uva ursina incrementa la attività antidolorifica (se presente dolore ). I preparati saranno da usare anche come coadiuvante ad una eventuale terapia antibiotica da instaurare nel caso l'emospermia sia dovuta a prostatite : di recente accanto a Mirtiman, Coliman , Aposer (serenoa , uva ursina, urtica dioica,bromelina e boldus, è uscito un nuovo integratore a base di picnogenolo: il prodotto, non facile da trovare , viene COMMERCIALIZZATO IN FARMACIA con il nome di PICNOGEN ed è in capsule (pino massoniano, resvetrarolo, proproli, mangostano, boldina)
Schema di assunzione dI alcuni fitoterapici in caso di sangue nello sperma:
Picnogen 1 compressa ogni 12 ore (mattino, e cena) per 10 giorni
Mirtiman 2 cpr dopo colazione per due mesi