Molto spesso una prostatite si può accompagnare a delle modificazioni delle caratteristiche dello sperma.
I disturbi principalmente riferiti sono due:
1. La riduzione del volume dello sperma (ipoposia)
2. La agglutinazione , cioè uno sperma non liquido , ma finemente granuloso o con presenza di fiocchi. IL paziente riferisce di avere lo sperma a grumi
Questi due aspetti , preoccupano non poco il paziente.
Parliamo della Ipoposia o Diminuizione dello sperma o diminuizione dell'eiaculato iniziando però dalle situazione fisiologiche.
Che cosa è lo sperma ?
Lo sperma è un liquido organico di consistenza liquido-albuminosa, generalmente di colore bianco oppure bianco-perlato, con aspetto opalescente o lattescente, che contiene gli spermatozoi prodotti nei testicoli , ed altre sostanze di natura organica prodotte dalla prostata , dalle vescichette seminali , dalle ghiandole periuretrali.
Interventi chirurgici come la vasectomia permettono all'uomo di avere rapporti eiaculando solamente liquido spermatico privo di spermatozoi, annullando così la possibilità di concepire un figlio.
Un uomo adulto, ad ogni eiaculazione, emette circa dai 1,5 ml ai 6 ml di sperma (circa un cucchiaino), quantità che dipende dall'intervallo di tempo che passa tra un'eiaculazione all'altra, dalla produzione di testosterone e da fattori individuali non del tutto studiati. In genere, più è lungo l'intervallo, più sperma viene prodotto, con una quantità massima cumulabile, generalmente dopo una settimana di astinenza. Variabile è anche il numero di spermatozoi per millilitro di eiaculato, legato soprattutto allo stato di salute del soggetto, tale numero varia da 20 a 200 milioni per millilitro. Anche la densità del liquido spermatico dipende da più fattori. Nella maggior parte dei casi ha una densità discreta, ma il suo aspetto può variare da una cremosità vistosa ad uno stato quasi completamente liquido, ma mai trasparente.
Il seme degli esseri umani contiene una complessa gamma di costituenti organici ed inorganici e rappresenta per gli spermatozoi sia una protezione che un nutrimento, durante il loro viaggio attraverso il tratto riproduttivo femminile. L'ambiente vaginale è infatti ostile per le cellule dello sperma, poiché è un ambiente molto acido (per via della microflora ivi esistente che produce acido lattico), viscoso e ricco di cellule immunitarie. I tanti componenti presenti nel seme, favorevoli agli spermatozoi, cercano di compensare con questo ambiente ostile affinché gli stessi possano sopravvivere per il tempo necessario al raggiungimento dell'ovulo da fecondare. La viscosità del liquido seminale cambia rapidamente dopo l'emissione; inizialmente molto denso e cremoso, tende a fluidificarsi in tempi variabili da pochi minuti a mezz'ora. Il caratteristico intenso odore è dovuto all'ossidazione della spermina nella sua base volatile.
Cause di riduzione del volume spermatico
il ridotto volume del liquido seminale, tecnicamente si chiama ipoposia, può essere dovuto principalmente o a fatti infiammatori, in genere delle vescicole seminali o della prostata (prostatite) , o ad una carenza di testosterone.
Per decidere la terapia è necessario valutare la situazione vescicolare e prostatica (ecografia) ed il quadro ormonale.
Elenchiamo comunque possibili cause di ipoposia (riduzione del volume dello sperma )
1.Prostatiti: il processo infiammatorio altera la qualità del secreto prostatico e probabilmente induce inibizione sull’attività testicolare di produzione degli spermatozoi. La presenza della infiammazione , produce edema all'interno della ghiandola prostatica. L'aumento della pressione interna (dato che la prostata è dotata di una capsula inestensibile), fa collabire i dotti eiaculatori , per cui per il passaggio dello sperma sarà necessaria una maggiore spinta. la presenza di questa pseudostruzione transitoria fa fuoriuscire meno sperma al momento della eiaculazione , sperma che sarà poi espulso piano piano con le urine. Il meccanismo della prostatite , può valere anche nella ipertrfoia prostatica , dove l'aumento volumetrico della ghiandola da incremento delle ghiandole e delle dimensioni di esse , porta a ipoposia (ridotta eliminazione di sperma).
2.Malattie a trasmissione sessuale: i microrganismi possono interferire con la vitalità e la produzione degli spermatozoi, nonché con la qualità del secreto prostatico e vescicolare, la reazione immunitaria ad essi può indurre danni alla struttura degli spermatozoi ed alla funzione prostatico-vescicolare.
3.Malattie sistemiche: febbre, infezioni, malattie renali, alterazioni metaboliche ed immunitarie possono alterare le due funzioni necessarie alla fertilità.
4.Varicocele: l’alterazione indotta dei flussi vascolari peritesticolari e pelvici può alterare la capacità funzionale della prostata e dei testicoli.
5.Criptorchidismo: la mancanta discesa nello scroto dei testicoli che induce la perdita della funzione produttiva degli spermatozoi
6.Disfunzioni ormonali: i disordini della regolazione ipotalamico-ipofisario-testicolare altera gli equilibri necessari alla stimolazione ormonale degli organi produttori; tali disordini possono essere dovuti a fattori endogeni e talvolta all’azione di alcuni farmaci.
7.Farmaci: oltre quelli interferenti con la regolazione ormonale, altri farmaci hanno azioni tossiche più o meno dirette, soprattutto nelle assunzioni a medio-lungo periodo.
8. Ejaculazione retrograda: alcune disfunzioni motorie del collo vescicale o a seguito di interventi su di esso, l’ejaculazione può essere riversata nella vescica anziché avere la sua naturale espulsione all’esterno.
9.Traumi testicolari e cancro testicolare: il danno indotto altera la funzione produttiva degli spermatozoi o la loro emissione verso il dotto deferente.
10.Ostruzioni dei dotti deferenti ed ejaculatori: microtraumi, infezioni, infiammazioni, malformazioni, possono indurre l’occlusione dei dotti impedendo la migrazione degli spermatozoi verso l’uretra prostatica.
11.Malattie geniche: alcune malattie a causa delle alterazioni metaboliche indotte portano a alterazioni testicolari o delle strutture coinvolte impedendo la produzione di spermatozoi e la loro emissione.
12.Anticorpi prodotti nella via maschile o femminile possono paralizzare gli spermatozoi impedendo loro di nuotare verso la loro destinazione.
13. Abbassamento del testosterone: dopo una determinazione del suo valore nel sangue si potrà prescrivere del testosterone undecanoato in compresse per rendere migliore la quantità.
Terapia della ipoposia (terapia dello sperma ridotto)
Una terapia deve essere completa e sopratutto andare a coprire tutte le possibile cause. Abbiamo detto che la causa più frequente risiede nella prostatite . Nella prostatite avremo cause di ridotta escrezione e di ridotta produzione dello sperma. Si deve agire pertanto sui due fronti.
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Terapia della prostatite, anche se asintomatica o come unico sintomo presenza di riduzione del volume dello sperma.
Antibiotico , possibilmente chinolonico , ad ottima penetrazione tessutale prostatica.
Chinoplus cpr 1 cpr al di per 20 giorni, Isocef cps 1 cps al di per 10 giorni (da utilizzare in estate per escludere reazioni di fotosensibilizzazione possibili se si usano chinolonici)
Tab. 1 Sperma ridotto (Ipoposia) da prostatite | ||
Antibiotico | Dosaggio | Durata terapia |
Chinoplus cpr (se presenti sintomi di infezione) | 1 cpr al di | 20 giorni |
1 cpr ogni 12 ore | 20 giorni | |
1 bustina ogni 12 ore | 20 giorni | |
Mirtiman capillaroprotettore | 1 cpr ogni 12 ore | 20 giorni |
Fluimucil 600 cpr | 1 cpr al di | 20 giorni |
Bere 2 litri di acqua al di |
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Diverso sarà il quadro della ipoposia che si realizza nella ipertrofia prostatica.
In questo caso , anche se non sono presenti sintomi irritativi ed ostruttivi , dovrà essere intrapresa una terapia volta alla riduzione del volume della ghiandola.
Inizieremo, sempre per mantenere una terapia naturale con la serenoa repens associata allo zinco , per arrivare fino alla finasteride o dudasteride (anche se questi farmaci sono caratterizzati dal rischio diminuizione libo / deficit erettile). lasceremo quindi il loro uso alla stretta prescrizione da parte dello specialista urologo.
La terapia è simile a quella della ipoposia da prostatite , solo che sostituiremo al mirtimann, l'APOSER
Terapia della prostatite, anche se asintomatica o come unico sintomo presenza di riduzione del volume dello sperma.
Antibiotico , possibilmente chinolonico , ad otima penetrazione tessutale prostatica. Chinoplus cpr 1 cpr al di per 5 giorni
Tab. 1 Sperma ridotto ( Ipoposia )da prostatite | ||
Antibiotico | Dosaggio | Durata terapia |
Chinoplus cpr (se presenti sintomi di infezione) | 1 cpr al di | 20 giorni |
1 cpr ogni 12 ore | 20 giorni | |
1 bustina ogni 12 ore | 20 giorni | |
Mirtiman capillaroprotettore | 1 cpr ogni 12 ore | 20 giorni |
APOSER (antiedemigeno/antiinfiammatorio) | 1 bustina al di | 20 giorni |
Fluimucil 600 cpr | 1 cpr al di | 20 giorni |
Bere 2 litri di acqua al di |