Le prostatiti possono causare una riduzione della capacità sessuale in termini di erezione e di mantenimento della erezione.
Deve essere sempre considerata da parte dello specialista urologo la presenza di una prostatite allorquando in ambulatorio si presenta un giovane che riferisce calo del desiderio sessuale , incapacità ad avere o di mantenere una erezione duratura in maniera occasionale, eiaculazione precoce, eiaculazione ritardata, aneiaculazione. Le malattie infiammatorie della prostata provocano inoltre un senso di bruciore più intenso nel canale uretrale (uretrite) durante la minzione e più raramente durante o dopo la eiaculazione, pesantezza e fastidio nella zona perineale sotto ai testicoli, talvolta tracce di sangue nelle urine e/o nello sperma, riduzione dello stimolo sessuale e comparsa di ciaculazione precoce.
Non sempre i sintomi sono ben evidenti ma certamente quando inizia a comparire uno dei disturbi sopra descritti si consiglia una visita specialistica. L’età di comparsa è variabile a partire da 30 anni con maggiore interesse della popolazione maschile compresa tra 50 e 60 anni. Gli esami diagnostici sono principalmente di laboratorio, quali esami del sangue ( PSA, testosterone) oltre ad esami colturali dello sperma, esame delle urine ed urinocoltura, tampone uretrale normale e/o dopo massaggio della ghiandola prostatica (Test di Stamey) in modo da raccogliere le secrezioni prostatiche dopo la spremitura.
Gli esami colturali identificano più comunemente agenti batterici come responsabili della malattia infiammatoria. Tra questi i più frequenti sono: strepto— cocchi, stafilococchi, enterococchi, E. coli, Pseudomonas spp, e altri germi meno diffusi (gonorrea, ete.).
In questi casi la terapia sarà di tipo antibiotico, prolungata nel tempo poiché sono frequenti le recidive.
In certi casi la ricerca deve essere ampliata ad altri agenti patogeni, come (Clamidia , Thrichomonas, micoplasmi ) pertanto le prostatiti non batteriche dovranno essere trattate con farmaci più specifici come le tetracicline.
I provvedimenti terapeutici da adottare sono essenzialmente pochi e ben precisi e distinguibili in :
1)Provvedimenti terapeutici
Le fibre che sono necessarie per la erezione decorrono posterolateralmente alla prostata. Qualsiasi processo infiammatorio è in grado di interessarne la funzionalità. Considerate che durante gli interventi di prostatectomia radicale, effettuati per tumore della prostata, queste fibre nella maggior parte dei casi vengono lese o completamente rimosse per garantire la radicalità chirurgica. Tali pazienti diventano impotenti, cioè non hanno più erezioni poiché le fibre che la regolano non ci sono più. E’ un po quello che si realizza ma in maniera reversibile nelle prostatiti.
L’edema, le alterazioni anatomiche indotte dall’infezione e l’infiammazione possono alterare la trasmissione dell’impulsi nervosi che mediano l’erezione con conseguente sintomi di incapacità a mantenere l’erezione e raramente nell’averla proprio dall’inizio.
Sarà pertanto necessario rimuovere rapidamente la infezione , acuta o cronica, e l’infiammazione presente con l’edema prostatico che causa stiramento/compressione di queste fibre.
In attesa di risolvere il problema si può fare uso di inibitori delle fosfodiesterasi, che almeno dal punto psicologico ci consentono di superare temporaneamente l'empasse erettiva.
Pertanto in caso di prostatite dovremo:
Migliorare la circolazioni intraprostatica (evidenziabile attraverso la scomparsa all’ecografia transrettale delle dilatazione venose del plesso del Cantorini) attraverso la assunzione di antiedemigeni a base di D-MANNOSIO ed uva ursina (Coliman CPR 1 CPR OGNI 12 ORE PER 15 GIORNI) oppure flebotonici a base di proantocianidine (Mirtiman 2 cpr dopo colazione per 30 giorni) oppure APOSER bustine (www.phytores.com) (SERENOA REPENS 500 MG , URTICA DIOICA, UVA URSINA, BROMELINA e BOLDO.) 1 bustina al di per tre mesi.
Migliorare il clima biochimico del tessuto impedendo la azione dei radicali liberi con PICNOGEN (mix di potenti antioosidanti come il pino massonico, la propoli, il resvetrarolo, il mangostano ..) . Risolutivo sull'edema potre
Tali terapie con coadiuvanti naturali devono essere associate ad una massiccia dose di antibiotici somministrati per via intramuscolo.
NB L’autore consiglia Tazocin fiale IM 1 fiala ogni 12 ore per 4 giorni seguita dalla somministrazione di un macrolide (VECLAM 500 1 CPR AL DI PER 7 GIORNI).
Attenzione a considerare anche le più subdole prostatiti da clamidia, oppure da candida ; queste non risentiranno mai delle terapie antibiotiche prescritte (Si necessita in questo caso delle tetracicline oppure degli antimicotici)
Queste terapie devono essere intraprese oltre che nell’uomo anche nella partner (se presente).
La ricostituzione inoltre di una buona erezione può passare anche dalla assunzione di un integratore commercializzato dalla Ellimann , innovativo ed efficace, chiamato Precurox (1 bustina ogni 12 ore per 30 giorni). Il nuovo integratore associa alla arginina (5 grammi al giorno) anche la azione del tribulus e del gincko. Ha il compito quindi di favorire la scomparsa delle alterazioni sullo spermiogramma (oligoastenospermie) indotte dalla prostatite) nonchè quello di migliorare la durata dell’erezione poiche' l’arginina rappresenta il precursore dell’ossido nitrico , principale mediatore del rilasciamento della muscolatura liscia dei corpi cavernosi , e quindi principale mediatore della erezione.
2)Norme igienico dietetiche
E' necessario adottare uno stile di vita sobrio ed eliminare cattive abitudini.
Abbiamo già specificato in altra parte del sito che la dieta , l’abuso cronico di alcolici, o di sostanze alimentari quali spezie, cioccolato, caffè (oltre 4 al giorno), bevande gassate, cibi piccanti in genere, possono scatenare una prostatite con gravi disturbi della minzione (aumento della frequenza con scarsa quantità d’urina, sangue nelle urine), febbre e alterata attività sessuale.
Oltre al controllo dietetico è quindi fondamentale anche il controllo dell’alvo; infatti l’intestino deve essere regolare (ogni 1-2 giorni) con feci formate. Da evitare diarrea stipsi.
L’idratazione deve essere costante, distribuita nella giornata ed abbondante soprattutto nei mesi estivi, con quantità superiori a 1,5 litri.
Evitare una vita sedentaria prolungata e svuotare la vescica ad orari fissi, non oltre le 3—4 ore, è buona norma di prevenzione di tutte le malattie vescicali e prostatiche.
L’attività sessuale deve essere regolare, non troppo rara per evitare un accumulo di liquido prostatico con congestione della ghiandola, nè troppo intensa per evitare una ipertrofia prostatica.
Spesso la patologia infiammatoria rappresenta la psicosomatizzazionc di un problema sessuale latente o di altra natura ansiosa. Infatti una volta curata la prostatite il paziente riprende una vita sessuale normale, che non era mai stata soddisfacente in passato.
Altre indagini come la ecografia transrettale possono aiutare ad inquadrare meglio il grado della malattia con lo scopo di escludere altre patologie più gravi come il tumore prostatico.
Per esempio nel caso di emospermia (sangue nello sperma) come unico sintomo, bisogna fare diagnosi differenziale tra malattia infiammatoria e tumore. In questi casi la diagnosi con ecografia associata ad esami di laboratorio risulterà utile. È un riscontro ecografico frequente la presenza di aree postinfiammatorie che dimostrano una pregressa patologia infiammatoria silente, che non sempre ha dato segni clinici evidenti.
Va precisato che l’emospermia è un sintomo di grande rilevanza per il paziente che si rivolge allo specialista con allarmismo e può significare 3 cose: a) un tumore, b) una prostatitc acuta oppure e) nel giovane soprattutto, la rottura di piccoli vasi sanguigni della mucosa di rivestimento del canale uretrale o delle vescichette seminali , dovuta a microtraumi durante il rapporto sessuale o flogosi subacute della prostata.
Nome commerciale:
Picnogen
Azienda distributrice : Ellimann srl
Principio attivo:
Pinus pinaster, propoli, mangostano, resvetrarolo, alka klamat (ficocianine) , dimetossi aporfina,
Categoria:
Antinfiammatorio, alfa litico , antiossidante
Effetti collaterali:
Non riportati
Costo:
Euro 33,00 in farmacia
Euro 28,00 solo on - line
Disponibilità:
Solo in farmacia e solo su siti autorizzati