La esplorazione rettale - Fitoprostata.net

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Ipertrofia prostatica o ingrossamento benigno della prostata
L'esplorazione digito rettale
L'esplorazione digito-rettale della prostata è il cardine dell'esame obiettivo nella patologia prostatica.
Il tono dello sfintere è importante per una diagnosi di sospetto di eventuali patologie neurologiche quando questo sia fortemente ridotto.
Altrettanto importante è la possibilità di diagnosticare neoplasie occulte del canale anale.
L'esplorazione vera e propria della prostata fornisce informazioni  su:
  • forma
  • volume
  • consistenza della prostata
  • sulla sua simmetria
  • sulla presenza di aree dolorabili alla palpazione.
esame normale


Prostata di normali dimensioni con consistenza parenchimatosa.
Non lesioni nodulari in zona capsulare periferica

Prostatite acuta


Prostata aumentata di  dimensioni con consistenza pastosa. Molto calda alla esplorazione.
Forte dolore evocato dalla manovra.
Solco mediano non conservato
Non lesioni nodulari in zona capsulare periferica

Prostatite cronica


Prostata di medie dimensioni con consistenza fibroelastica e nodularita capsulari meritevoli di approfondimento diagnostich se presenti alterazioni del psa ed età > 45 anni

iniziale iperplasia prostatica benigna


Prostata di medio aumentate  dimensioni con consistenza parenchimatosa.
Non lesioni nodulari in zona capsulare periferica

iperplasia prostatica benigna vera


Prostata aumentata di  dimensioni con consistenza parenchimatosa. Solco mediano non conservato
Non lesioni nodulari in zona capsulare periferica

ESPLORAZIONE RETTALE NELLA PROSTATITE ACUTA
Nel caso di una prostatite acuta la prostata sarà dolente e molto dolorabile alla digitopressione, di volume aumentato e di consistenza inferiore alla norma per l'edema importante.

ESPLORAZIONE RETTALE NELLA PROSTATITE CRONICHE
Nelle prostati croniche il volume prostatico è solitamente conservato, la ghiandola non è dolente né dolorabile e la consistenza è fibrosa.

ESPLORAZIONE RETTALE NELLA IPERTROFIA PROSTATICA
Nell'ipertrofia prostatica le dimensioni della ghiandola aumentano in ragione del volume dell'organo (x1,5, x2, x3 ecc., come una castagna, come una prugna, come un mandarino ecc.), i limiti dovrebbero rimanere netti mentre il solco mediano  può scomparire. La consistenza della ghiandola ipertrofica viene definita parenchimatosa (corrispondente alla consistenza dell'eminenza tenar della mano palpata sul lato dorsale con la mano stretta a pugno) rispetto alle categorie soffice, tesa-elastica, dura, dura-lignea.
Nelle prostate voluminose e nei soggetti obesi è facile che il margine craniale della prostata non sia facilmente apprezzabile.
La stima del volume prostatico all'esplorazione rettale è talvolta erronea per l'impossibilità di apprezzare il diametro antero-posteriore della ghiandola e il suo aggetto endovescicale.
Si preferisce oggi stimare il volume prostatico per via ecografica (sovrapubica o transrettale). La valutazione del volume prostatico è importante per il valore prognostico che quest'ultimo ha rispetto al rischio di progressione di malattia e quindi all'opportunità di una terapia farmacologica combinata. Dal punto di vista chirurgico, il volume prostatico è un parametro decisionale per il tipo di tecnica chirurgica.
Tumore prostatico diffuso entrambi i lobi


Prostata di normali dimensioni. Solco mediano non conservato
Presenza di zone di consistenza lignea diffuse su entrabi i lobi.
Si consiglia biopsia prostatica

Tumore prostatico localizzato


Prostata di normali dimensioni. Solco mediano  conservato
Presenza in lobo destro di nodulo con consistenza aumentata.
Restante parenchima di consistenza normale.
Si consiglia biopsia prostatica

ESPLORAZIONE RETTALE NEL TUMORE DELLA PROSTATA
La presenza di aumento di consistenza in toto della ghiandola, di un lobo o di parte di un lobo, di una superficie irregolare o di un vero e proprio nodulo di margini sfumati e di consistenza elevata sono tutti parametri suggestivi di una neopla prostatica che suggeriscono quindi l'opportunità di una diagnosi bioptica anche in presenza di valori normali del PSA.
In generale, comunque, la sensibilità e la specificità dell'esplorazione rettale per la diagnosi del tumore prostatico sono basse. Ciononostante, la presenza di un'esplorazione rettale sospetta aumenta il rischio di avere un tumore prostatico sia indipendentemente dall'età del paziente che dalla familiarità; infatti, a prescindere dalla familiarità, i pazienti con DRE positiva hanno lo stesso rischio di avere un tumore della prostata rispetto a quelli con DRE-negativa per valori di PSA totale assai inferiori.
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